Nonostante le leggi emanate in materia, la moda di detenere animali esotici è sempre più diffusa; ogni anno il commercio illegale di animali è, infatti, al terzo posto nelle graduatorie mondiali dopo armi e droga e muove interessi per milioni di euro.
Gli animali esotici arrivano al Centro da tutto il territorio nazionale a seguito di abbandono o sequestro/confisca da parte delle Autorità Giudiziarie per maltrattamento e/o commercio/detenzione illeciti.
L’animale esotico, spesso strappato al suo habitat naturale, oltre a perdere la propria dignità, nella maggior parte dei casi non può più essere reintrodotto in natura.
I maltrattamenti subiti e il legame con l’uomo impediscono infatti a questi animali, ormai snaturati, di sopravvivere in libertà e, nel contempo, motivi sanitari e mancanza di centri di accoglienza adeguati nei luoghi d’origine rendono invece difficili soluzioni alternative. Per queste ragioni molti esemplari sequestrati, dopo i lunghi risvolti giudiziari, sono destinati a diventare ospiti fissi del Centro.
Il Centro, che si propone quando possibile di essere un centro di accoglienza temporanea, è riuscito in più casi a ricollocare alcuni di questi animali all’interno di specifici progetti in centri e parchi europei ed extraeuropei.