IL LUPO DAGLI APPENNINI AL MARE: DIAMO I NUMERI?!
L’iniziativa nasce dalla volontà del nostro Centro insieme ai colleghi e amici dei Centri di Recupero Animali Selvatici (C.R.A.S.) di Piacenza e di Rimini, in collaborazione con il Wolf Apennine Center del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, per rispondere ad un progressivo e importante aumento di richieste di informazioni e intervento riguardanti la specie lupo (Canis lupus).
Il clima generale dell’ultimo periodo, inerente soprattutto alla convivenza con il lupo sul nostro territorio, ha richiamato i tre C.R.A.S. al loro importante ruolo educativo che li vede in prima linea nell’organizzazione di momenti informativi per la sensibilizzazione della cittadinanza. La dislocazione territoriale dei tre centri coinvolti favorisce una copertura strategica di tutta la regione Emilia-Romagna, così da garantire una divulgazione più ampia.
Tutti tre i C.R.A.S., convenzionati con la Regione Emilia-Romagna, hanno già al loro attivo diverse
azioni relative alla comunicazione, messe in atto negli ultimi anni e si adoperano in vari modi per costruire ‘ponti’ tra l’opinione pubblica e il mondo selvatico. Le strade percorse combaciano in termini di motivazione, etica e professionalità tanto da condividere quotidianamente storie di successi, fatiche e sacrifici.
L’iniziativa prevede tre eventi analoghi:
04/03/2023 ore 15.30 – Bellaria-Igea Marina (RN)
presso il Teatro Amici di Bordonchio
11/03/2023 ore 15.30 – Piacenza
presso l’Aula Magna Modonesi, via IV Novembre 116
con il patrocinio della Provincia di Piacenza
25/03/2023 ore 15.30 – Sasso Marconi (BO)
presso il Cinema Teatro Marconi, Piazza dei Martiri della Liberazione, 5
con il patrocinio del Comune di Sasso Marconi e dell’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Emilia Orientale
Interverranno:
Dott.ssa Sonia Braghiroli – Regione Emilia-Romagna
Dott. Luigi Molinari – Wolf Apennine Center
I responsabili dei Centri recupero organizzatori
Gli incontri sono aperti alla cittadinanza e avranno la durata di circa tre ore; per le tematiche trattate sono consigliati ad un pubblico adulto.
Si parlerà dei motivi dell’espansione della specie e del suo arrivo in ambienti fortemente antropizzati come la pianura padana sottolineando anche la differenza tra individui che vivono in questi contesti ed individui confidenti. Verranno considerati i vari elementi alla base del conflitto con le attività umane (ad esempio la frequentazione delle stalle e la predazione su cane), le criticità per la specie (cause di morte e bracconaggio) e si accennerà al ruolo della stampa e all’importanza di una corretta comunicazione. Si affronteranno, inoltre, alcuni aspetti utili a comprendere il ruolo di questo animale all’interno dell’ecosistema. Il pomeriggio si concluderà con un intervento dei C.R.A.S. in merito alle esperienze di recupero della specie.
Una scaletta ricca di argomenti, che non vuole essere programmata come una conferenza, ma che
intende stimolare nel pubblico una riflessione e portare ad un dibattito con tutta la cittadinanza e
le istituzioni/enti presenti.
Sarà un importante momento educativo, divulgativo e di confronto per tutte le persone (professionisti e appassionati), gli enti e le istituzioni che da anni collaborano con i tre Centri, li sostengono e lavorano per valorizzare la biodiversità.