Liberazione di un cervo maschio impigliato in un cavo telefonico
La mattina del 25 agosto 2018, siamo stati contattati dai Carabinieri Forestali della Stazione di Sambuca Pistoiese (PT) che hanno richiesto il nostro intervento per liberare un esemplare maschio di cervo che, rimasto impigliato ad un cavo telefonico in disuso, rischiava il soffocamento.
Nonostante la complessità dell’intervento e i 60 km che ci dividevano dalla località toscana, poiché i tecnici dell’Asl competenti per quella zona non sarebbero potuti intervenire prima del tardo pomeriggio, abbiamo deciso di dare ai Carabinieri Forestali la nostra disponibilità.
Siamo giunti con l’ambulanza e tutta l’attrezzatura necessaria in prossimità dell’abitato di Taviano, in una zona impervia a monte della Statale Porrettana. La veterinaria del nostro staff Marzia Naldi ha subito preparato la dose di narcotico sparata da Rudi Berti, che ha dovuto letteralmente arrampicarsi su di un’impalcatura per poter raggiungere con un dardo l’animale.
La pioggia battente e il forte stress del cervo hanno reso necessaria una seconda dose di narcotico; quando l’animale si è adagiato, è stato indispensabile creare un varco tra i rovi per poterlo liberare. Accertate le sue condizioni, la veterinaria ha iniettato la dose di antidoto: il cervo si è ripreso e si è allontanato nel bosco.
La fattiva collaborazione e il coordinamento tra il Centro e i Carabinieri Forestali sono stati fondamentali per la buona riuscita di un’operazione complessa come questa… ancora una volta possiamo dire che l’unione fa la forza!
GUARDA IL VIDEO DEL RECUPERO E DELLA LIBERAZIONE DEL CERVO!
(Immagini di Federica Ruozi – Popcult Docs)